Attimi di apprensione, ieri pomeriggio, a San Quirino. I carabinieri del Ros, verso le 16, hanno fermato in pieno centro un uomo, di religione islamica, che, da quanto si è potuto apprendere, stava attendendo che scendesse il proprio figlio dallo scuolabus. Si tratta di un 40enne marocchino, residente da anni a Bruxelles. L’uomo era attenzionato da tempo e il suo rientro in Italia aveva destato dei sospetti. Bloccato ed accompagnato al comando provinciale dell’Arma, sarebbero stati già esclusi coinvolgimenti con gli atti terroristici in Francia, ma si sta verificando la sua posizione dal punto di vista amministrativo prima di decidere come procedere. Nelle prime ore di questa mattina, il 40enne è stato rilasciato. Si sarebbe trattato di un blitz durato qualche istante che, tuttavia, non è passato inosservato agli occhi di genitori e bambini. Nostre fonti hanno parlato di una decina di militari dell’Arma, in borghese e con pistole alla mano, fermare il marocchino risiedente in Belgio. Secondo Salvino Macli, comandante del Ros dei carabinieri di Pordenone, l’operazione rientra nell’ambito di controlli ad hoc, nei riguardi di determinate persone, predisposti in questo periodo. A maggior ragione dopo i fatti di Parigi.