home
Archivio
PORDENONE, LE ELEZIONI IN CONSIGLIO PROVINCIALE
PORDENONE, LE ELEZIONI IN CONSIGLIO PROVINCIALE
10/09/2014
Domenica 26 ottobre avranno luogo, dalle 8 alle 18, le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Pordenone, che sarà composto da 26 consiglieri e resterà in carica per 5 anni. Si tratta di elezioni di secondo grado e l'attuale sistema tiene conto della trasformazione delle Province voluta a livello nazionale ed è stato definito in Friuli Venezia Giulia già lo scorso febbraio dalla legge regionale 2/2014. Ad eleggere il nuovo Consiglio saranno, con voto diretto e segreto, i sindaci ed i consiglieri in carica nei Comuni del Pordenonese, che peraltro sono anche gli unici soggetti eleggibili nel nuovo organismo. L'attività consigliare non verrà interrotta ma, nel periodo che intercorre tra la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali e la proclamazione dei nuovi consiglieri (e quindi dal prossimo 26 settembre al 26 ottobre), il Consiglio provinciale in carica potrà adottare solamente atti urgenti e improrogabili. Sino al suo rinnovo continueranno invece ad operare normalmente il presidente e la Giunta, che concluderanno il loro mandato quando, nel corso della sua prima seduta, il Consiglio della provincia di Pordenone provvederà ad eleggere il nuovo presidente ed i nuovi assessori, scegliendoli al suo interno. Assieme all'operazione di voto, l'attribuzione dei seggi e la proclamazione degli eletti, tutti gli adempimenti relativi alla ricezione ed all'ammissione delle candidature competeranno all'Ufficio elettorale provinciale. Temporaneo e costituito presso l'Amministrazione provinciale entro il quinto giorno successivo alla pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, l'Ufficio sarà presieduto dal segretario generale della Provincia o da un suo delegato e sarà composto da altri due funzionari provinciali designati dallo stesso segretario generale. Le liste dei candidati andranno presentate entro lunedì 7 ottobre (dalle 8 alle 16), dovranno venir sottoscritte da almeno il 3 per cento degli aventi diritto al voto e comprenderanno un numero di candidati non superiore a quello dei consiglieri da eleggere e non inferiore al 15 per cento.