PATTO DI STABILITA', FONTANINI: "IL GOVERNO E'IMMOBILE"

Non so quali notizie il Premier Renzi abbia avuto dalla fedelissima Presidente Serracchiani, certo è che deve esserci stato qualche difetto nella comunicazione se - dopo gli ottimistici annunci di inizio anno - ci ritroviamo a settembre senza che dal Governo sia giunto alcun segnale di conclusione dell'accordo con la nostra Regione per il 'Patto di stabilità' 2014 e, soprattutto, che da parte della Regione stessa non via sia stata alcuna apertura di nuovi spazi per gli investimenti delle Province e dei Comuni. Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini. "L'assessore regionale alle Finanze - prosegue Fontanini - aveva dichiarato che per fine giugno si sarebbe potuta concludere la trattativa per la revisione dei rapporti finanziari tra Stato e Regione Friuli Venezia Giulia: ad oggi nulla si sa, e nemmeno della chiusura del 'Patto' per il 2014. Tutta l'attenzione sembra concentrarsi sulle 'grandi opere' - se e quando si faranno - mentre si perdono di vista gli investimenti pubblici cosiddetti 'minori': quegli investimenti, cioè, che Province (e Comuni) potrebbero attivare in gran numero con ricadute positive sulle imprese e sull'occupazione locale, oltre che a diretto vantaggio del gettito tributario derivante alla Regione stessa. Dalla strategia dei 'cento' giorni Renzi è passato a quella dei 'mille' giorni, ma per ora nulla pare emergere dal roboante decreto 'Sblocca Italia' né per le regole del 'Patto' né per l'edilizia scolastica. E la Regione - conclude - dopo averci inondato di chiacchiere, ora tace".