In un momento come quello attuale in cui gli organici degli enti pubblici sono ridotti all'osso è necessario poter contare su ogni singola unità. Per questo auspico quanto prima il completo rientro di coloro i quali sono attualmente in distacco sindacale. Lo afferma oggi il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini all'indomani della presentazione della legge Madia sul taglio dei distacchi negli enti pubblici. In Provincia di Udine sono quattro le persone in distacco sindacale: due full e due part time; tutti percepiscono regolarmente lo stipendio. "Nei prossimi giorni faremo degli incontri con le principali sigle sindacali - prosegue Fontanini - affinché la legge Madia possa essere applicata. Quello che temo però è che i tempi diventino biblici. In questo momento siamo molto preoccupati anche a fronte dell'applicazione della legge regionale che, in modo iniquo, ha imposto il taglio del personale non di ruolo agli enti del Comparto unico. L'iniquità della norma sta nel fatto che enti virtuosi come il nostro, con fondi già stanziati per i propri interinali, sono costretti a lasciarli a casa perché i soldi andranno tutti in un calderone per ripianare i buchi di quegli enti meno virtuosi. Al 31 dicembre con le scadenze dei contratti, saranno circa 40 unità. Va rivista la norma che limita la capacità di spesa di quegli enti che i fondi ce li hanno. Il Governo regionale - conclude - non penalizzi chi ha sempre amministrato correttamente i propri fondi a favore di chi invece non lo ha fatto".