LA PORDENONEPEDALA, GIORNATA MERAVIGLIOSA BACIATA DAL SOLE

La 42^ edizione della "Pordenone Pedala", in programma domenica 7 settembre, costituirà un nuovo tuffo nella cultura e storia della Laguna Veneta. La meta sarà Portobuffolè in provincia di Treviso, un gioiello d'arte, per secoli ricco di vita, traffici e commerci. In origine - tre secoli avanti Cristo - era un umile villaggio di pescatori, agricoltori e pastori, che i romani chiamarono Septimum de Liquientia (Septimum perché distante 7 miglia dall'antica Opitergium, oggi Oderzo, e de Liquientia perché adagiato sulla riva sinistra del Livenza che nasce a Polcenigo in Provincia di Pordenone, e sfocia a Caorle , sull'Adriatico dopo aver percorso 105 chilometri di cui 78 navigabili. La posizione strategica suggerì ai colonizzatori la costruzione di un porto, al quale Portobuffolè ha legato non soltanto il nome, ma tutte le sue fortune. Da costì era possibile infatti controllare tutti i traffici e gli spostamenti che avvenivano tra la pianura friulana alla destra Tagliamento e la Marca Trevigiana, grazie al sistema stradale che collega l'agro centuriato di Julia Concordia e a quello Opitergino. Attila distrusse sia Oderzo che Settimo: quest'ultimo rinacque ad opera delle popolazioni rifugiatesi nella laguna veneta con il nome di Portus Bufoledi, dal nome di barche - bufaline o bufalete -particolarmente adatte al trasporto di merci per fiume. Cintata da mura e da sette torri, una delle quali ha resistito al tempo ed è stata trasformata in campanile con orologio, la cittadina aveva due porte: quella di tramontana, detta friulana e quella di mezzogiorno detta trevigiana. L'Attuale Portobuffolè è un piccolo gioiello, incastonato nella verde pianura veneta, che si raggiunge facilmente da Treviso, da Pordenone, da Portogruaro. Ne è magnifica anticamente la grande Villa Giustinian (oggi trasformata in albergo) ed è una gioia percorrere le sue vie e piazze, ammirare il Duomo, il Fontego, il Toresin (avanzo di una delle sette torri) , Casa Gaia della nobile famiglia friulana dei di Camino (con la sia facciata ingentilita da bifore trilobate e il bel porticato, un tempo dipinto.) Questo, in dettaglio, il percorso della 42^ edizione: partenza da piazza Risorgimento, attraversamento di Pordenone per via Cappuccini, Roraipiccolo, Porcia, Palse, Tamai, Maron, Portobuffolè (sosta-Ristoro), Ghirano, Villanova di Prata, Prata, Rondover, Laghetto della Burida, Pordenone (parco Galvani) per un totale di 44 chilometri. Il Comitato Organizzatore potrà contare sul sostegno e sulla collaborazione dell'Unione Europea e del Parlamento Europeo, della "benevolenza" e dell'interessamento dei nostri Presidenti della Repubblica e del Consiglio dei Ministri, dell' apostolica benedizione del Santo Padre "Papa Francesco"e si avvarrà del contributo dell'Esercito - PastaTomadini, e altri collaboratori che - attraverso la 132^ Brigata Corazzata "Ariete" il 132° Reggimento Carri di Cordenons - concederà le tre cucine da campo e il relativo personale che provvederà al confezionamento degli oltre 5000 pasti caldi per i partecipanti alla cicloturistica. Piace segnalare, inoltre, la consolidata collaborazione con il Comando della Base USAF di Aviano. I pedalatori festanti si avvieranno al suono della Fanfara Militare che darà la giusta "carica" alla variopinta carovana di grandi, piccoli e famiglie intere, proveniente dai numerosi centri del Friuli Venezia Giulia, dal Veneto e, dalla Regione Alpe Adria. PER IL COMITATO ORGANIZZATORE Gran Uff.le Demetrio Moras RINGRAZIAMENTO A conclusione della 41^ Gita Cicloturistica Internazionale "Pordenone Pedala" della Provincia di Pordenone - dedicata ad una delle valli più bella delle Prealpi Friulane, la Valcellina - il sindaco di Montereale Pieromano Anselmi ha plaudito all'impeccabile organizzazione della manifestazione che ha dato la possibilità di mettere in luce le peculiarità del territorio. Un giudizio condiviso dalle autorità presenti che hanno testimoniato essersi trattato di una delle migliori edizioni di un a lunga storia, incominciata nel 1973. Ancora una volta il Comitato Organizzatore rivolge un ringraziamento a tutte le Autorità che l'hanno sostenuta e qualificata, fra cui: l'on. Giorgio Napoletano, Presidente della Repubblica Italiana, l'Unione Europea, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro della Difesa, il Santo Padre papa Francesco con Sua apostolica Benedizione inviata tramite il Vescovo Giuseppe Pellegrini della Diocesi Concordia-Pordenone, iI Capo di Stato Maggiore dell'Esercito con la brigata corazzata "Ariete", e il 132° Rgt. Carri di Cordenons, la Base Nato di Aviano, la Regione Friuli Venezia Giulia, nonché il presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani, l'Amministrazione Comunale e l'Ufficio Tecnico di Pordenone, i Comuni di Montereale Valcellina, di Aviano, di Roveredo in Piano, di San Quirino e di Fontanafredda. Il CONI, la F.C.I., la C.R.I., l' A.N.A. i Gruppi di Volontariato, L'Associazione Nazionale Carabinieri, l'Electrolux Italia, La BCC Pordenonese, la Camera di Commercio e la Fiera di Pordenone. Il Comitato Organizzatore della Pordenone Pedala ringrazia, inoltre, il settore Tecnico del Comune di Pordenone per quello che ha fatto per la riuscita della manifestazione dal 1973 ad oggi e per quello che si farà - a livello di sostegno e collaborazione- in futuro, a partire della 42^ edizione E' in fase di programmazione la 42^ edizione della Gita Cicloturistica Internazionale "Pordenone Pedala" della Provincia di Pordenone per domenica 7 settembre 2014 dove verrà interessata la Provincia di Treviso con meta Portobuffolè, una cittadina cintata da mura e da sette torri, un gioiello di archittettura e arte veneta., nonché gli abitati di Maron di Brugnera, Porcia, Ghirano e Prata. Il Comitato si riserva di organizzarla previa autorizzazione da parte della Provincia e delle Prefetture di Pordenone e di Treviso, e l'assicurazione del rigoroso rispetto delle disposizioni riguardanti l'ordine e la sicurezza pubbliche da parte di Comuni interessati e dell'impegno economico di collaboratori ed amici. Per Il Comitato Organizzatore Gran Uff.le Demetrio Moras