Farò ogni sforzo per uniformare le normative, le condizioni di lavoro e di mercato dell'autotrasporto nell'Ue, compresi i controlli in Italia sui vettori esteri, per fare in modo che tutte le imprese del settore possano combattere ad armi pari. Lo ha detto stamani l'europarlamentare del Pd Isabella De Monte, incontrando a Udine i vertici di Confartigianato Trasporti Fvg. "E' necessario lavorare su due fronti - ha proseguito De Monte - quello comunitario, per armonizzare le norme e le condizioni di lavoro, e quello nazionale, per mettere in campo tutte le forme di tutela e di salvaguardia delle imprese italiane, così come fanno altri Paesi europei. Per questo cercherò quanto prima di incontrare i membri della competente commissione europea e in Italia il ministro Lupi e i parlamentari del Fvg per rappresentare loro la situazione". Il presidente di Confartigianato Trasporti, Pierino Chiandussi, ha evidenziato i problemi della categoria, che nel corso degli ultimi sette anni ha perso in Fvg oltre 500 imprese: "Sulle nostre imprese pesa soprattutto il ricorso massiccio al cabotaggio che viene fatto dagli spedizionieri e dalle aziende committenti, una pratica che molto spesso viene svolta illecitamente, senza rispettare la proporzione di tre trasporti interni/uno internazionale, determinando, in una regione di confine come la nostra, l'espulsione dal mercato di moltissime imprese vettoriali". Il 6 agosto nella sede di Confartigianato Fvg a Trieste si terrà un analogo incontro con l'europarlamentare del M5S Marco Zullo.