IL CIE NON RIAPRE I BATTENTI

La conferma che il Cie di Gradisca non riaprirà i battenti come Centro di identificazione ed espulsione è arrivata dal sottosegretario all'Interno Domenico Manzione. Lo sottolinea in una nota il deputato del Pd, Giorgio Brandolin, che aveva presentato un'interrogazione al Governo. Attualmente - ha affermato Manzione, secondo quanto riferisce Brandolin - sono in fase di completamento i lavori necessari per ripristinare l'agibilità della struttura, al fine di un suo eventuale riutilizzo, in via eccezionale, come Centro di accoglienza (Cda) per far fronte agli sbarchi di profughi sul territorio nazionale.