E' da oggi pienamente nelle sue funzioni il "Garante regionale dei diritti della persona", organo collegiale istituito con la legge 9 del 14 maggio scorso ed eletto dal Consiglio regionale il 16 giugno. "Affrontare e riprendere il tema delle garanzie civili e riportarlo alla centralità delle politiche e delle istituzioni regionali - ha sottolineato il presidente del Consiglio Franco Iacop nel corso della presentazione - era uno degli obiettivi che ci eravamo posti all'inizio di questa legislatura. Tanto più che questa competenza è stata correttamente posta in capo al Consiglio, quale istituzione che è espressione di rappresentanza dell'intera comunità regionale". A far parte del Garante sono la presidente Fabia Mellina Bares, che esercita funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività del Collegio e la funzione specifica di garanzia per i bambini e gli adolescenti, e due componenti, Pino Roveredo e Walter Citti, garanti rispettivamente per le persone private della libertà personale e per le persone a rischio di discriminazione. "Vigilare, conciliare, promuovere, prevenire, tutelate, comunicare, tutto ciò nel segno forte della dignità umana - ha sottolineato Mellina Bares - e dei diritti di bambini e adolescenti, delle persone private della libertà personale e di coloro che sono a rischio discriminazione". Il Garante ha sede presso il Consiglio regionale a Trieste ed è assistito, per l'esercizio delle sue funzioni, dal Servizio organi di garanzia. Ha un'articolazione territoriale che lo porta nelle sedi regionali a Udine, Pordenone e Gorizia.