Le assunzioni più consistenti in Friuli Venezia Giulia nel 2014 sono previste, nei servizi nelle imprese del turismo e ristorazione (stimati 2.610 ingressi), nell'industria in quelle della metalmeccanica (740). Sono soprattutto le grandi aziende e le microimprese a prevedere più assunzioni, rispettivamente 4.160 e 3.890. Il mercato del lavoro appare movimentato, con "uscite" stimate in generale più pesanti delle "entrate", soprattutto nelle microimprese, con un saldo negativo di 2.260 unità, mentre le grandi imprese prevedono un saldo di -290. Il dato emerge dal Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro, su cui il Centro Studi Unioncamere Fvg ha realizzato le elaborazioni a livello regionale. Il saldo complessivo stimato in Fvg è di -3.470 lavoratori nei due comparti, comprendendo i contratti di somministrazione e gli atipici; per i dipendenti, stagionali e non stagionali, il saldo stimato passa a -4.030 lavoratori. Il turismo e ristorazione risulta assumere di più: con 3.630 uscite, il saldo è negativo di oltre mille lavoratori. Male pure le costruzioni, che a fronte di 700 ingressi prevede 1.410 uscite (saldo -720), mentre l'unico comparto con segno più, anche se di sole 10 unità, è quello registrato dalle industrie chimiche, farmaceutiche, della gomma e delle materie plastiche (140 assunzioni contro 130 uscite)