Se anche una società controllata da Finmeccanica, quindi a partecipazione pubblica, che forniva servizi al Sistri, decide di sfilarsi, è forse davvero giunto il momento di mettere sul Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti una bella pietra tombale e di ripensarlo in maniera semplice, efficace soprattutto efficiente. Lo afferma il presidente di Confartigianato del Friuli Venezia Giulia, Graziano Tilatti. Selex - secondo una nota di Confartigianato - ha comunicato l'intenzione di non proseguire nell'ambito del programma Sistri alla scadenza del contratto per questioni di anti-economicità. "Chi ha subito il vero danno economico sono le imprese, e non certo chi questo sistema l'ha messo in piedi sulla pelle altrui", aggiunge Tilatti. "Ci auguriamo solo, a questo punto - prosegue -, di non dover arrivare a novembre per capire cosa fare e di poter mettere davvero la parola fine a questa penosa vicenda"