Elicotteri delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato, forze aeree straniere, decine di squadre a terra: dall'8 al 12 settembre la regione alpina della Carnia, in Friuli Venezia Giulia, sarà lo scenario operativo dell'esercitazione internazionale di soccorso aereo "Grifone 2014", la più importante in Italia per la ricerca e il salvataggio in montagna. L'esercitazione, organizzata dall'Aeronautica militare nel quadro di un accordo stipulato tra Italia, Francia e Spagna, ha lo scopo di "addestrare - si legge in una nota della Forza armata - il personale dei reparti di volo italiani e stranieri, dei centri di coordinamento del soccorso e le squadre di terra, alla pianificazione, direzione e gestione delle operazioni Sar (Ricerca e soccorso) condotte in ambiente montano, di giorno e di notte, anche in condizioni meteorologiche avverse, favorendo così la conoscenza e lo sviluppo di procedure conformi agli standard internazionali, con l'unico obiettivo della salvaguardia della vita umana". Le attività operative saranno coordinate e condotte da un "Posto base avanzato" allestito dal personale del 3/o Stormo di Villafranca (Verona) sul campo di volo "Nido delle Streghe - Campo delle Fate" di Cercivento (Udine) dotato dei servizi necessari per l'assistenza al volo e la gestione delle operazioni e degli assetti logistici. Per la parte italiana parteciperanno equipaggi ed elicotteri dell'Aeronautica militare, dell'Esercito, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia di Stato. Per le ricerche a terra saranno presenti numerose squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), che sarà anche responsabile del coordinamento di tutte le attività terrestri della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale delle Stato e dei Carabinieri