AUMENTANO LA CRIMINALITÀ' IN FVG
23/09/2014
Dalla relazione alla delibera emerge che i delitti nel 2013 sono stati in regione 46.179, l'anno prima erano stati 42.163: l'aumento si conferma anche a livello provinciale, anche se i dati per il raffronto sono disponibili solo per Udine e Trieste. L'aumento più forte è riferito ai furti, che su base regionale rappresentano il 49.8% del totale: e se in provincia di Trieste sono il 43.5% del totale, in quella di Udine tale rapporto si attesta al 57.5%. Nella tipologia "furti" si è passati da 21.848 del 2012 a 23.030 del 2013. In particolare, i furti con destrezza erano 2.224 nel 2012 e sono diventati 2.649 del 2013; quelli in abitazione - 4.246 nel 2012; 4.786 nel 2013 - con un aumento del 16.1% e dell'11.3%; i furti in esercizi commerciali sono saliti da 2.109 a 2.187 e quelli su auto in sosta da 1.934 a 2.152, sempre nel raffronto 2012-2013. In aumento anche le rapine (252 nel 2013 contro le 211 del 2012) e i delitti in materia di stupefacenti (513 nel 2013, 392 l'anno prima), sono in leggero calo le violenze sessuali (90 contro 94) e i danneggiamenti (4.389 contro i 4.893 dell'anno prima). Infine, le frodi e le truffe informatiche hanno avuto un'impennata in provincia di Trieste, da 577 del 2012 a 1.012 del 2013, aumento più contenuto a Udine, da 834 a 873. La relazione tocca immigrazione clandestina, reati riconducibili a cittadini stranieri, senza trascurare i gruppi organizzati su base etnica e le organizzazioni transnazionali. La situazione della sicurezza in FVG, pur non evidenziando situazioni di gravità paragonabili ad altre realtà nazionali, impone la necessità di sviluppare politiche di sicurezza mirate e idonee a prevenire, contrastare, ma anche a reprimere le fattispecie delittuose più ricorrenti, quali truffe, furti e reati di natura predatoria commessi a danno di anziani. La Regione, secondo l'assessore di riferimento Paolo Panontin "per garantire maggiori condizioni di sicurezza e promuovere la cultura della legalità, continuerà ad attuare progettualità mirate che favoriscano sinergie operative e collaborazione tra Forze dell'ordine e polizia locale, il controllo di aree territoriali con particolari criticità, l'impiego di strumenti e tecnologie avanzate per il controllo del territorio, lo sviluppo di azioni per rassicurare la comunità civica rivolte specialmente alle fasce più deboli". I progetti che risponderanno a queste esigenze verranno attuati mediante convenzioni tra Regione, Prefetture territoriali ed enti locali grazie a uno stanziamento della Regione FVG di un milione di euro, con l'intenzione di destinare almeno i due terzi agli enti locali.