Decisamente uno spritz costato molto caro a Pitaccolo Antonio, 49enne da Latisana, nullafacente e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, scarcerato appena mercoledì scorso dal Tribunale di Udine, in seguito ad una condanna a otto mesi di reclusione per furto in abitazione commesso a Latisana il 2 u.s. L’uomo infatti, dopo una visita in ospedale a Latisana, nel pomeriggio di ieri si è appropriato di una Alfa 146 parcheggiata vicino al predetto nosocomio e si è diretto a San Michele al Tagliamento, fermandosi presso la trattoria “Da Pina” in via San Filippo con l’intento di consumarsi un aperitivo prima di cena. Purtroppo per lui una pattuglia di militari in borghese del nucleo operativo di Portogruaro, già allertata in seguito al furto dell’auto diramato dalla centrale, notava parcheggiata in zona defilata la 146 rubata e avvicinatasi al veicolo, con il motore ancora caldo, decideva di ispezionare i dintorni ritenendo possibile che il ladro fosse ancora nelle vicinanze. Sul portaoggetti dell’auto poi ci si accorgeva della presenza di un portafoglio con addirittura all’interno i documenti del ladro. Evidentemente la sosta sarebbe stata brevissima. In breve, i carabinieri entrati nella trattoria trovavano al bancone con ancora il bicchiere in mano P.A. che, alla loro vista, cercava di scappare inutilmente. Dalla perquisizione del veicolo rubato saltavano fuori anche attrezzi da scasso, torcia elettrica e guanti “da lavoro” di P.A. che sarebbero evidentemente serviti per svuotare qualche abitazione durante la notte. L’uomo è stato tratto arresto e nella mattinata odierna comparirà davanti al giudice di Pordenone per il rito direttissimo. L’auto è già stata restituita al legittimo proprietario.